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Ultimo aggiornamento (Lunedì 24 Agosto 2020 08:02)
Marianna Battaglia e il fascino dei numeri
I numeri per lei non sono mai stati soltanto quelli che batte ogni giorno sul registratore di cassa del panificio di famiglia, a Santo Stefano di Cadore, dove dà una mano ai genitori. Marianna Battaglia, classe 1997, ne è rimasta affascinata fin da piccola, tanto da farne argomento anche della sua tesi di laurea in Disegno Industriale e Multimedia presso l’Università IUAV di Venezia, discussa a novembre con la votazione finale di 110/110. “Il regno dei numeri” è il titolo, ed a vedere questo librettino, di cui ha curato anche la grafica, sembra più un racconto di fantascienza che una tesi di laurea. Perché?
Ultimo aggiornamento (Lunedì 11 Maggio 2020 14:39)
Una mattinata con i ragazzi a Pieve di Cadore
“Il vero rischio di internet è l’omologazione. Non privatevi mai della voglia di dubitare, di criticare, di mettere a confronto fonti diverse. Ragionate sempre con la vostra testa.”
E’ questa la raccomandazione che Stefano Vietina, giornalista, collaboratore del Corriere delle Alpi, e comunicatore ha rivolto ieri agli oltre 200 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Pieve di Cadore, in particolare il triennio della Scuola dell’Ottica e dell’Istituto Tecnico Tecnologico, nonché la quarta e la quinta del Liceo Scientifico.
Chiamato a parlare di comunicazione, Vietina, che per 15 anni ha gestito le relazioni esterne della Banca Antonveneta e per tre quelle dell’Università di Padova, dove ha anche insegnato Sociologia dei Media, ha proposto anzitutto una panoramica dei social media maggiormente gettonati, a partire da Instagram e Facebook, le grandi piazze virtuali dove quotidianamente i giovani si presentano e si incontrano; o come Youtube, il canale preferito per documentarsi, o il più recente TikTok.
Ultimo aggiornamento (Giovedì 13 Febbraio 2020 10:49)
In ricordo di Adriano De Zolt
E' un'edizione speciale quella 2020 del calendario “Le lune d San Iaco”, il tradizionale calendario di Campolongo, che è stato presentato sabato 9 novembre, alle ore 20,30, nella sala della Regola davanti ad un numerosissimo pubblico. Un'edizione tutta dedicata, infatti, al ricordo di Adriano De Zolt, professore di francese, fondatore e maestro del Coro Peralba, guida del coro parrocchiale, fine intellettuale, scrittore, educatore, pilastro della parrocchia, scomparso proprio un anno fa.
“Questo calendario – spiega Lorenzo Coluzzi che lo ha redatto e che è stato autore con lo stesso De Zolt delle dodici edizioni precedenti - vuole essere l'omaggio che la comunità tributa ad Adriano semplicemente per dirgli pubblicamente grazie per il suo impegno a 360° nei confronti della sua terra.”
“A differenza delle altre edizioni, pur avendo a disposizione una mole di materiale non trascurabile, ho faticato molto a mettere insieme tutti i tasselli del puzzle, non tanto per il lavoro in se stesso, quanto per l'intima sofferenza che mi ha provocato rivedere l'amico carissimo sul monitor del computer, e ricordare e rivivere lì davanti al monitor molti dei bei momenti passati insieme in oltre trent'anni di amicizia profonda e sincera.”
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 27 Novembre 2019 10:01)